Era una giornata di fine giugno, il giorno precedente quello del matrimonio di Carmelina e Piero a Vasto e ci fu il diluvio. Avevamo pronto il piano B per la celebrazione del rito civile ma ci sforzavamo di essere positivi rincorrendo le previsioni meteo ora per ora. La mattina del matrimonio ancora pioggia, fino a poco prima dell’arrivo della sposa… Cosa ho fatto? Ho preso delle importanti decisioni scegliendo di non passare al piano B perché … avrebbe smesso di piovere. Mi è bastato ritardare la cerimonia e non lo dimenticherò mai perché, contro il parere di tutti, quella volta ho voluto regalare agli sposi il sogno di cui di parlava da mesi.
Come non raccontarvi anche della tempesta che ci colse all’improvviso ad agosto, a Roma, questa volta proprio durante la celebrazione in chiesa. Uno scroscio d’acqua fortissimo che creò disagio per il ricevimento che avevamo organizzato su un ampio terrazzo e in un chiostro a cielo aperto. Anche quella volta, in pochi minuti furono prese decisioni importanti e ragionevoli per evitare di compromettere l’intero evento. I tavoli della cena si spostarono sotto il porticato, l’aperitivo fu servito in un’area coperta, scelta che ci permise di gestire diversamente le tempistiche e di non compromettere il buffet sul terrazzo. Nessun panico, la nuvola passò e tutto si svolse poi come previsto.
Questa questione del piano b del matrimonio è un tasto dolente per tutte le coppie ma è davvero necessario affrontare la fase organizzativa, prima del giorno del matrimonio per sapere subito cosa fare in caso di pioggia, vento o caldo eccessivo e per arrivare preparati anche con lo stato d’animo.
Una buona organizzazione ed una squadra di professionisti saprà gestire sempre gli imprevisti!
Partiamo dal fatto che siamo tutti impotenti contro la natura e che, se avessimo la sfera di cristallo, potremmo prevedere tutto.
Invece ci dobbiamo limitare ad essere pronti a tutto e a portare in primo piano sempre e soltanto il fatto che il giorno del matrimonio va vissuto per tutte le sue emozioni. Il meteo è una cornice e non può influenzare troppo il vostro stato d’animo.
Cosa è un Piano B?
Un piano B è la alternativa causata da una avversità meteorologica o da altra causa imprevista. Che però deve essere prevista in fase dei preparativi. Con una buona soluzione.
Le soluzioni sono
- sicuramente la scelta di un luogo alternativo per lo svolgimento di alcuni momenti della giornata
- l’analisi della perturbazione, previsioni meteo alla mano per capire se siamo di fronte a maltempo continuo o passeggero e di conseguenza un cambio di programma
Ricordate che…. in una giornata non può piovere per sempre 😉
Prendete la giornata come viene e cercate di essere positivi perché se la fortuna non è dalla vostra ci saranno persone dalla vostra parte. Si potrà compromettere un solo momento ma non l’intera giornata e i professionisti a cui vi affiderete sapranno gestire la situazione. Sapete che quando piove in un evento c’è più festa intorno ai festeggiati e gli ospiti si disperderanno meno?
Non dimenticherò mai Stefano, lo sposo che a fine serata mi disse, “menomale che è piovuto così perché io questo festone non l’avrei avuto in piena estate“.
Divertitevi e pensate a stare bene con i vostri ospiti. Evitate di piangervi addosso, e pensate a quante energie e a quanto denaro avete speso per questo giorno e non è pensabile buttare via tutto per via del maltempo! Godete di tutti gli abbracci ed i sorrisi e focalizzatevi sul bello della giornata.
Ci si rimane male, non lo nego, ma poi… lasciatevelo scivolare addosso. I ricordi, le foto, i video testimonieranno i vostri sguardi tristi!
E questo non va bene!
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