Lo Sposo, l’attore Principale del Wedding Day, rimane la persona più importante insieme alla sposa e dobbiamo fare in modo, che in ogni scelta, si possa distinguere.
Quanto all’outfit sposo, non importa se sceglie di seguire uno stile più semplice o più articolato, l’obiettivo principale è quello che resti il più elegante…e questo lo possiamo fare insieme, scegliendo le soluzioni più indicate e non allontanandoci da alcuni elementi essenziali.
Partiamo dai tessuti, che per peso e consistenza non possono prescindere da scelte “naturali” come il fresco di lana e la seta che, nelle loro combinazioni, danno vita ad un prodotto eccellente e sempre attuale, nel pieno rispetto del made in Italy, sia nella lavorazione industriale che Sartoriale.
L’importanza della Giacca nell’outfit sposo
La giacca è l’elemento più importante dell’Abito da Cerimonia ed i particolari distintivi della giacca sono, senza ombra di dubbio, il collo (Rever), che può essere più o meno a “lancia” o “sciallato”, e dare personalità e stile all’ outfit dello sposo, a seconda della personalità e del gusto dello Sposo.
L’abbottonatura a 2 bottoni lascia più spazio alla parte centrale del petto, esaltando lo slancio della figura e mettendo in evidenza la camicia, rigorosamente bianca. Il Taschino e l’Asola, sul petto sinistro, ospiteranno una bella pochette (fazzoletto da taschino) in seta ed il fiore all’occhiello, che per tipologia può anche richiamare il bouquet della Sposa. Perfetta eleganza maschile 😉
Nella versione “smoking”, ultimamente molto diffuso nelle scelte dello Sposo, la Giacca assume una manifattura del petto in un tessuto diverso dal resto dell’Abito, normalmente più lucido (seta) ed i bottoni sono interamente rivestiti dello stesso tessuto del collo. Il gilet lascia il posto alla fascia sui pantaloni. Il taschino resta sul petto sinistro, mentre l’Asola non compare nello “smoking”, e l’eventuale fiore viene applicato sul petto attraverso l’utilizzo di un magnete.
Una terza soluzione per la Giacca, più ricercata e personale, riguarda il taglio “Doppio Petto”, a 4 o 6 bottoni, dove l’utilizzo del collo a lancia è ancora più evidente. La soluzione del Doppio Petto non prevede l’utilizzo del Gilet.
Il Gilet, quasi sempre presente nella scelta di Abiti ad un petto, può essere utilizzato nello stesso tessuto della giacca, e può essere dello stesso colore oppure in una tinta a contrasto (grigio più o meno chiaro). Altro elemento distintivo del gilet è l’abbottonatura, che lascia più o meno visibile la camicia, nella semplicità di una sola fila centrale di bottoncini, o addirittura con l’abbottonatura a doppia fila e doppio petto.
Gli accessori
La cravatta, il papillon ed il plastron sono le tre soluzioni possibili per adornare il collo dello sposo, e sono utilizzati per arricchire il viso. Questa scelta rispecchia molto il carattere dello sposo, ma spesso, il mio consiglio, è quello di indirizzare la tipologia in base alla scelta della Giacca. Più facile l’utilizzo del papillon sul taglio “smoking” e la cravatta su un taglio a doppio petto o mono petto classico; la comparsa del plastron, invece, richiede una scelta di tessuto più “operato” e di uno stile generale più stravagante.
Sulla giacca dello sposo verrà applicato anche il fiore all’occhiello.
I pantaloni
Infine i pantaloni: devono richiamare il tessuto e la fattura della giacca. In alcuni casi (Smoking Classico) sui pantaloni sono applicate delle bande laterali che richiamano il tessuto del petto della giacca, che come sopra detto, è in un tessuto diverso dal fondo, normalmente più lucido. La misura della lunghezza immediatamente sopra il collo della scarpa, che nella maggior parte dei casi sarà stringata e di pelle mediamente “spazzolata” (lucida).
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