Il matrimonio italiano , nella sua tradizione, prevede la presenza dei bambini che anticipano l’ingresso della sposa in chiesa.
Gli sposi sono molto attenti a scegliere i loro paggetti e le damigelle eppure voglio darvi alcune utili informazioni utili per evitare che il momento dell’ingresso della sposa si trasformi in una caotica confusione 😉
Per prima cosa, voi sapete già che il paggetto è un maschietto e la damigella è la femminuccia. Lo puntualizzo perché dal gergo americano oggi le bimbe si chiamano “flower girls” per distinguerle dalle damigelle adulte che sono entrate in scena sempre grazie alle usanze americane .. ma a noi non interessano queste damigelle adulte, concentriamoci sulle tradizioni italiane!
L’età dei paggetti e damigelle
L’età ideale dei bambini che avranno il ruolo di paggetto e damigella è tra i 4 e 8 anni. Con età inferiori si rischia parecchio. Lo so, fate tutti gli occhi teneri pensando a nipoti o cuginetti graziosi di 1 o 2 anni. Ma vi dico no.
Non scegliete bambini troppo piccoli. Perché? Sono bimbi, davvero troppo piccoli per assumersi la responsabilità di formalizzarsi e fare ciò che noi adulti vorremmo. I bambini sentono e avvertono emozioni e tensioni, a fronte di mamme o papà che li preparano. Il bambino fino a tre anni, quel giorno, in quel preciso momento si indisporrà perché avvertirà di essere messo in un contesto più grande di lui. Piangerà e vorrà la mamma. Mai e poi mai con fotografi, persone sconosciute tutt’intorno vorrà camminare solo lungo la navata che gli sembrerà infinita e la scena si ridurrà a questa: pianti, urla dei bambini e mortificazione dei loro genitori che per mesi hanno elargito raccomandazioni e prove. E cosa vedrai nelle tue foto o nel tuo video? Che il bambino non cammina senza un genitore lo accompagni e la mamma non accetterà di toglierlo dalla scena perché ci tiene e lo ha preparato. Vuoi questo per il tuo indimenticabile ingresso?
Neanche il wedding planner ha la bacchetta magica per gestire i bimbi piccoli! Il bambino non si sente a suo agio di fronte agli sconosciuti e la sua reazione sarà imprevedibile. Qualche volta vi racconterò di tutte le scene sulla soglia della chiesa, prometto!!
Per questo motivo, scegliete bambini più grandi che sappiano già controllare le loro emozioni e siano consapevoli di ciò che dovranno fare. Una scelta giusta per voi ed anche per loro.
Quando invece ci sono i figli diretti degli sposi la cosa cambia. Giustissimo renderli partecipi in questo caso anche se molto piccoli. Si cerca però la soluzione più adeguata anche per l’importanza diversa della sua presenza.
Quanti bambini al matrimonio?
Il mio consiglio è quello di avere un numero pari di bambini, così che possano attraversare la navata in coppia.
Accoppiati per altezza simile, il paggetto porterà le fedi e la damigella può usare un cestino con i petali floreali o semplicemente avere in mano un piccolo bouquet.
Non serve esagerare con il numero dei bambini, 2, 4 o sei sono perfetti per riempire una scenografia.
Tra i servizi dello styling c'è anche la consulenza per i bambini al matrimonio
Come vestire paggetti e damigelle
Una volta scelti i bambini si affronta la questione del loro vestiario e degli accessori. E, lo so che ve lo state chiedendo…a chi spetta la spesa di tutto questo?
Posto che siete voi che avete scelto che quei bambini dovranno essere protagonisti al vostro matrimonio, dovendo seguire una linea di stile è normale contribuire a questa spesa. É un impegno speciale per i genitori che, diversamente, avrebbero vestito i bimbi in tutt’altro modo.
Vanno tenuti in considerazione luogo e tipo di cerimonia. L’errore più comune è quello di immaginare vestitini prototipi (!) di quelli degli sposi. No, paggetti e damigelle non devono essere la vostra copia!
L’attenzione non va concentrata sullo stesso identico tessuto, sui ricami uguali o sulle forme identiche. Così come i dettagli non hanno motivo di richiamare gli abiti degli sposi. Pertanto lasciate che paggetti e damigelle siano vestiti carini, uguali tra loro. Abitini chiari o pastello vanno benissimo, anche se il bianco è il più scelto per la felicità delle bimbe che vogliono sentirsi piccole sposine. Sì a nastri in tinta con i colori dell’evento, a particolari in linea con la giornata. Infine, le ballerine ai piedi sarebbero perfette per completare tutto.
Per i maschietti invece sconsiglio i vestitini troppo formali e fuori luogo. Un completo elegante con giacchino e cravattino o papillon è sufficiente, a patto di rispettare l’età che hanno. In estate è difficile costringere un bimbo in giacche e maniche lunghe. Calzoncini e bretelle ci vengono in aiuto? Direi di si, soprattutto quando ci sono più maschietti, ma se la cerimonia è in chiesa vi sconsiglierei il pantalone corto. Un look più fresco ed estivo è sicuramente ammesso, occhio sempre all’occasione però!
Gli accessori delle damigelle
Altra domanda importante: fiori, cestini, coroncine, bracciali….cosa scegliere per le bimbe?
Ovviamente 1 o due accessori, non di più. La coroncina floreale piace tantissimo, le bambine più grandi le indossano volentieri, le più piccole non le amano affatto 😉
Per le bambine piccole trovo molto comodo il bracciale floreale che, nei movimenti non cade e non rischia di essere buttato via come un bouquet. Se scegliete il cestino con i petali preferite una coroncina floreale in abbinamento. Anche in caso di bouquet floreale tra le mani si può optare per la coroncina sulla testa, i due accessori stanno benissimo insieme.
E i capelli? Raccolti a chignon oppure semi-sciolti. Niente acconciature elaborate, i bambini dovranno trasmettere semplicità e gioia.
Sui bambini al matrimonio ricevo sempre tantissime domande. Se ne hai anche tu scrivimi, ti risponderò volentieri
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