Questo argomento mi sta molto a cuore, perché le coppie non hanno le informazioni corrette e mi riportano tantissimi dubbi sull’argomento.
Vorrei con questo articolo che tu possa capire – quando sarai di fronte ad un preventivo – come come scegliere i fiori per il matrimonio e valutare ogni aspetto.
Per questo condivido le domande più comuni, quelle che mi fanno tutti gli sposi, ti riporto i dubbi che nascono nella testa delle coppie quando si confrontano con chi, prima di loro si è già sposato.
Innanzitutto vorrei che tu sapessi che dietro ad un addobbo floreale si cela un vero e proprio lavoro progettuale e vorrei anche che tu considerassi il fiore elemento distintivo in un matrimonio.
Quanto si spende per i fiori del matrimonio? Quali sono i fiori più belli da usare? Come si scelgono i fiori e gli abbinamenti? Perché se fa tutto il fiorista serve anche un wedding planner?
Parto da queste domande e ti invito a leggere fino in fondo perché sono sicura che valuterai con occhio diverso questo mondo bellissimo capace di trasmettere sensazioni uniche.
Come scegliere il Fiorista
Prima di dare le risposte alle domande è fondamentale capire questo concetto: la distinzione delle competenze. Il presupposto di partenza è che un bravo fiorista deve essere un esperto del settore, non a parole ma a fatti! Mi dilungo sempre a spiegare questo concetto, ossia che il matrimonio è un evento importante e non ci si può accontentare di un lavoro paragonabile ad un acquisto in un negozio di fiori.
Fioraio, fiorista e floral designer, maestro di arte floreale sono figure diverse e occorre sapere chi hai davanti e da chi vuoi essere servito. Chi vende fiori può essere un bravo fioraio ma chi è chiamato ad allestire con i fiori deve avere competenze diverse.
Fiorista e floral designer sono le figure capaci di progettare e realizzare un allestimento, hanno le conoscenze e la tecnica per lavorare i fiori ed inserirli in un contesto. Il maestro di arte floreale, figura di livello superiore, ha in aggiunta la maestria, quel tocco d’arte che gli permette di uscire dagli schemi tecnici ed esprimersi artisticamente.
Sulla base di questo il lavoro di un fiorario avrà un valore differente da quello di un floral designer o un artista e viceversa. Questi ruoli già definiscono un range di costi differenti.
La strutturazione e l’efficienza di un fiorista preparato ed organizzato per gli eventi conferisce quindi un valore differente e di conseguenza i costi saranno differenti rispetto a chi non è organizzato e non ha mezzi per trasportare o gestire gli addobbi di un matrimonio
E come in ogni settore non tutti sono maestri e non tutti sono artisti
Quando scegli il tuo fiorista, di chi avrai bisogno? Se sei guidato da un weddingplanner, sarà lui ad individuare immediatamente la persona più adatta a creare il tuo addobbo, semplicemente perché conosce bene i ruoli e le competenze di chi lavora con i fiori, ne ha già valutato l’efficienza e saprà se è in grado di realizzare ciò che stai chiedendo.
Qualora non fossi guidato, attenzione a non basarti solo su voci di corridoio e foto pubblicate, non serve confrontare preventivi redatti senza una reale progettazione e approfondisci le qualifiche di chi hai di fronte.
L’aggiornamento, l’innovazione, l’ efficienza, i materiali, le strutture sono elementi distintivi del fornitore scelto. Anche se non pretendi un allestimento importante e cerchi soluzioni semplici, alla base devi sempre sapere a chi ti stai rivolgendo. Per ogni tipo di addobbo deve esserci la persona giusta, cerca la persona che fa per te e fatti consigliare. Noi non siamo esperti di fiori, ricordalo sempre. L’esperto è lui e ne saprà più di noi, quindi esprimere le preferenza va benissimo ma pensare che sia un mero esecutore dei nostri pensieri non va bene.
Quando chiedi un addobbo per il tuo matrimonio, il fiorista deve essere pronto a consigliarti, a proporti cosa sia in linea con il tuo stile, con gli ambienti che hai scelto e con gli spazi. Delle belle composizioni di fiori devono integrarsi ed armonizzarsi in una chiesa, con le proporzioni giuste.
Allestire un matrimonio richiede aggiornamento e tanta esperienza: ogni composizione floreale deve contestualizzarsi per valorizzare una chiesa, un ambiente e una location e, oltre alla capacità creativa esistono le tecniche per la realizzazione, tecniche che sono in continua evoluzione, esattamente come le tendenze.
Il rapporto fiorista – wedding planner
Quando un wedding planner lavora a contatto con un fiorista si uniscono le competenze e la creatività per un progetto che tiene conto di tutto il percorso che si sta facendo. Da una parte la maestria del fiorista che conosce i fiori e tutte le tecniche per creare emozioni e dall’altra la competenza del wedding planner che progetta allestimenti che si inseriscano nell’insieme della giornata e che conosce più di tutti le esigenze e le aspettative della coppia.
Un fioraio o fiorista non può appellarsi wedding planner, in un’era in cui l’hastag #weddingplanner è diffuso più dagli altri operatori che dai diretti interessati. A qualcuno non è ancora abbastanza chiaro e te lo ripeto: il WP è colui che studia insieme agli sposi il da farsi, trova chi lo deve realizzare e si preoccupa che sia fatto come da accordi.
Un fiorista fa squadra con il weddingplanner e ne conosce il valore aggiunto che ne deriva, nessuno dei due si sostituisce all’altro, nè il fiorista quando realizza un tableau o un allestimento decorativo nè il wedding planner quando dovrà manipolare il fiore durante la giornata
Come scegliere i fiori per il matrimonio
La natura ci offre infinite soluzioni per i fiori anche se, quando si parla di matrimonio la cerchia dei fiori si riduce quasi sempre a rose, ortensie, peonie, orchidee. Eppure, il fiorista ha a disposizione una gamma molto più vasta, perché non lasciarsi guidare?
Pinterest pullula di belle foto, immagini di ispirazione che si vogliono copiare a tutti i costi ma fermati e pensa: la natura ha delle stagionalità e delle forme specifiche e può restituirti una sensazione finale attraverso fiori che neanche immagini. Che tu abbia scelto i colori tenui o delle tonalità più forti, la cosa importante è individuare il tuo stile – in questo è fondamentale il mio aiuto 😉 – e, una volta chiaro l’effetto finale e individuati spazi e ambienti, lascia che il fiorista esprima la sua abilità scegliendo i fiori più indicati.
Non essendo noi gli esperti floreali non possiamo conoscere tutte le tipologie di verdi o di fiori ma possiamo indicare al fiorista l’effetto che vogliamo ottenere 😉
In questo modo ti liberi di una grossa parte di ansia a ti garantisco che l’effetto finale potrebbe essere più che sorprendente, dato che, per valorizzare alcuni fiori, occorrono tecniche e attenzioni specifiche. Lo so, si fa fatica ad immaginare in un momento in cui hai sempre pronta una foto di ispirazione ma cerca di aprire la mente e fare spazio a soluzioni interessanti, uniche, originali e vostre!
Quanto si spende per i fiori del matrimonio?
Siamo indubbiamente alla domanda più ricorrente. Quando si parla di costi leggo nei vostri occhi un gran timore di spendere troppo per i fiori. Fortunatamente poi ragioniamo insieme e riusciamo a capire che qualsiasi confronto con amici o precedenti sposi che puntano il dito sul loro costo risulta assai deleterio.
Per favore non essere tra quelli che basa un costo forfettario ascoltando solo sulle voci di corridoio, Il costo di un addobbo floreale dipende da queste variabili:
- La competenza del fiorista (fioraio, floral designer o artista avranno costi differenti)
- La grandezza di una chiesa
- La tipologia di rito (religioso in chiesa rispetto ad un rito civile)
- La data del matrimonio (settembre non è paragonabile a maggio!)
- La resa dei fiori
- Il numero dei tavoli del ricevimento
- Strutture utilizzate per l’addobbo e gli allestimenti
- Il lavoro tecnico
- I trasporti, i montaggi e i disallestimenti
- Una organizzazione impeccabile
Non puoi confrontare il tuo preventivo con quello di chi si è già sposato! Ti crea solo stress.
Conviene spendere tanto in fiori?
Tutto dipende dall’importanza che dai al fiore. Dipende da te e da cosa ti aspetti. Certo è che, definito bene il progetto creativo, i fiori possono essere utilizzati in più punti, io come tanti wedding planner, sono abituata a pensare ai fiori dall’inizio insieme al fiorista, in modo da avere bene in mente come utilizzarli durante l’intera giornata riempiendo svariati punti. Ricorda che, se tutto è logico e armonizzato oltre che ben contestualizzato l’effetto è vincente, gli ospiti si ricorderanno tanta cura nei dettagli. Senza eccedere, avrai probabilmente speso poco di più rispetto a chi trascura questo passaggio ma la differenza si vedrà, eccome se si vedrà!
Quanto tempo prima devo definire l’addobbo floreale?
Consiglio di bloccare il fiorista in tempo ma di ragionare solo dopo su tutto l’allestimento, quando tutto il progetto creativo della giornata è ben definito. Definire i fiori prima di tutto il resto non ha senso perchè rischiate di chiedere soluzioni alla cieca.
Definire il progetto quando si è studiato il piano organizzativo e si sono delineati i contorni creativi è sicuramente meglio. Così si armonizzano le cose.
Una ultima considerazione che nasce quando uno degli sposi (lui) afferma che i fiori non sono importanti e che non vale la pena spendere soldi per questo
Carissimi sposi, ci si avvicina una sola volta (si spera) al matrimonio e spesso lo si sogna da una vita. Il fiore è l’elemento più bello che abbiamo in natura per adornare a festa questa giornata e ricordarla. Se si usano fiori ai funerali per quale motivo non abbondare per il matrimonio?
Quando ti ricapita?
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